MARILU' GIAMPORCARO
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Mediatore Alkaline Coach Nazionale del Benessere
La meditazione, essendo accompagnata da rilassamento psico-fisico, ALCANILIZZA, grazie alla diminuzione degli ormoni dello stress (adrenalina, noradrenalina, cortisone, ecc.). Fa regredire gli stati di ansia e tensione, i muscoli cominciano a rilassarsi, il cuore normalizza la sua frequenza di pulsazione e la forza con cui spinge il sangue, la micro e macro-circolazione sono positivamente investite da considerevoli quantità di ossigeno. In altre parole tutto l’organismo va verso uno stato di quiete, quella quiete che dovrebbe essere la nostra normale quotidianità. E’ il rilassamento lo stato naturale dell’uomo.
Ciò significa che il rilassamento fisico e psichico sono la condizione di base della vita umana; tale rilassamento è interrotto solo da qualche condizione che minaccia l’incolumità dell’individuo.
Ma purtroppo i ritmi accelerati dei nostri impegni quotidiani che nella giornata si succedono in rapida sequenza, un pò il flusso di pensieri accelerato, un pò l’uso di sostanze eccitanti (caffè, tè, alcol, ecc) tengono le persone in uno stato di perenne tensione, apprensione e paura.
Di solito s' interpreta questa condizione di tensione continua come il risultato di stimoli esterni. In parte è vero, ma è altrettanto vero che è il tuo corpo dall'interno che invia un messaggio di disequilibrio.(ACIDOSI METABOLICA-UMORALE).
La domanda diretta è: “Come si passa dall’acidosi della matrice extracellulare alla tensione psichica, all’allarme fino alla paura?”
La risposta è semplice e complessa nello stesso tempo. C’è una modalità informativa nel Sistema Nervoso Periferico, deputata alla percezione delle variazioni, anche minime del pH.
Di solito il nostro organismo, quando ha delle funzioni che deve proteggere bene, si crea tutta una serie di meccanismi atti a mantenerle nella loro migliore condizione. La necessità di mantenere il pH nel sangue fra 7,35 e 7, 45 e quello della matrice extracellulare in una lieve alcalinità, sempre fra 7 e 7,5, comporta la messa in atto di sistemi di controllo tamponanti l’iperacidità, che sono di tipo chimico.
Oltre ai sistemi tampone, l’organismo sfrutta un’altro meccanismo, che è di natura neurochimica. Infatti, nella matrice extracellulare si trovano terminazioni nervose sensoriali e neurovegetative. La loro attivazione, prodotta dalla variazione del pH circostante, genera uno spostamento verso l’attività ortosompatica, che sappiamo essere alla base delle reazioni di allerta psicofisico, rinforzata dalla percezione inconscia che “qualcosa” nell’organismo non va.
Questo spiega perché l’acidosi si associ facilmente a sovrappeso e si associ a tutti i disturbi d’ansia e panico. Le emozioni sono regolate dal sistema limbico, costituito da amigdala, ippocampo, ipotalamo. La pratica regolare dell’alcalinizzazione armonizza i rapporti fra sistema limbico e la corteccia celebrale.
Ne trae beneficio la nostra risposta agli eventi, che sarà più tollerante, più armonica, più equilibrata.
La MEDITAZIONE e la corretta IDRATAZIONE (bere acqua alcalina o di sorgente)... sono gli strumenti più efficaci per allentare da una mente ACIDA?
Chiamiamo mente acida l’insieme delle caratteristiche psico-emozionali che sono attribuibili ad una mente che si accompagni a pH acido della matrice extracellulare. Se una persona è acida nei suoi tessuti, ciò verrà percepito dal suo sistema limbico, che è il nostro cervello arcaico, come presenza di una minaccia. Ciò crea una mente in allarme. Una mente acida è una mente rigida, che non cambia opinioni, convinzioni, posizioni prospettiche da cui vedere gli eventi. Una mente acida non “molla la presa” nelle discussioni non recede, va avanti anche quando ha il sospetto di avere torto.
Cosa si intende per mente ALCALINA?
La mente alcalina è propria di individui che hanno superato il senso di fatica del vivere nel quale gran parte delle persone sembrano muoversi. Chi ha una mente alcalina si alza volentieri al mattino, con un senso di riposo notturno ristoratore e di rinnovata energia da dedicare al giorno che arriva. Il ritmo interiore di chi è alcalino è più lento di quello esteriore: può fare tante cose, anche velocemente, ma internamente rimane calmo.
La mente alcalina predispone all’ascolto, all’empatia, all’aiuto degli altri. La mente alcalina ha superato l’egocentrismo ed ancor più l’egoismo.
Nella mente alcalina le emozioni, positive o meno, si alternano senza nessuna prevalenza: nessuna emozione prevale sulle altre…alla gioia può seguire la tristezza (se motivata da un’evento spiacevole e mai frutto di fantasie) ma sempre senza alterazioni eccessive. Ciò porta ad una flessibilità interiore che sviluppa due qualità fondamentali tipiche delle persone carismatiche: la speranza e la resilienza.
La speranza è la qualità di coloro che credono incondizionatamente in un mondo migliore e di questa speranza fanno una convinzione incrollabile; la resilienza è la qualità che hanno certi metalli di piegarsi facilmente ma di non spezzarsi mai. Avere la speranza e la resilienza come compagne della vita, rende forti, quasi invincibili: si diventa una guida per gli altri, che sentiranno di avere davanti una persona speciale.
Chi vive con una mente alcalina ha anche il “cuore” alcalino, carico di buoni sentimenti, di mille attenzioni per gli altri, ma sopratutto per se stesso/a.
Le alterazioni psichiche, le emozioni, influenzano lo stato corporeo; il corpo influenza la psiche; in realtà queste relazioni sono circolari, perché avvengono in modo bi-direzionale e continuamente. Parlare di corpo e parlare di psiche è quasi compiere una astrazione, perché l’una senza l’altro non esistono né potrebbero esistere.
Ci dimentichiamo del corpo quando da questo non riceviamo segnali di richiamo che attraggono la nostra attenzione su questa o quella zona, perché bisognosa d’aiuto. Quando il corpo sta bene, quando i recettori sensoriali, i chemocettori (recettori chimici), i rettori neurochimici (come quelli del pH) sono silenti, quando cioè non sono sollecitati in modo intenso, ci dimentichiamo di avere un corpo.
Questo “silenzio” dei vari recettori genera rilassamento, benessere, pace, gioia. Quando il corpo entra in uno stato di disfunzione, del pH o di altri parametri importanti per la vita, scatta il senso di allerta, di allarme e si va verso l’acidità mentale.
La non conflittualità fra mente e corpo genererà una mente alcalina; la conflittualità fra mente e corpo genererà una mente acida.
A Cura di Marilù Giamporcaro
Attestato di iscrizione rilasciato dall'ente di formazione Centro Ederel codice numero EF13-22. L'ente di formazione è regolarmente iscritto nell'elenco nazionale degli enti formativi tenuti da E.N.P.A.C.O. Italia e validi per l'inserimento dei discenti dell'ente di formazione nei registri di categoria professionali di: Operatore olistico.
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